Sua maestà l’Acero Giapponese, la bellezza eterna e senza prezzo

L’acero giapponese, il re più autentico del giardino! Il colore del suo fogliame non ha semplicemente prezzo! L’acero giapponese viene impiegato spesso in abbinamento alle conifere nane per la progettazione di giardini d’effetto, in cui, esplode di rosso, lasciando senza fiato. Può essere anche utilizzato per segnare il confine di un territorio, colorandolo vivacemente, per marcare un sentiero o per creare un piccolo bosco capace di sorprendere in ogni stagione per il suo aspetto evocativo. L’acero giapponese dona un nuovo significato al tuo spazio esterno, anche se coltivato in vaso, per arricchire un terrazzo. Scegli adesso il tuo esemplare, compralo online su Trentino Garden e ricevilo direttamente a casa!

Caratteristiche dell’acero giapponese

L’acero giapponese è un arbusto deciduo della famiglia delle Aceraceae originario del Giappone. Il suo tronco, eretto alla base, si ramifica verso l’alto, originando una larga, fitta e suggestiva chioma. Le foglie suo elemento caratteristico, sono caduche, opposte e con lamina palmata. Fiorisce nel periodo della ripresa vegetativa, tra marzo e aprile, ma i fiori sono piccoli e scarsamente decorativi. Si tratta di una pianta molto robusta, in grado anche di sopportare inverni rigidi con temperature inferiori ai 15°, preferisce essere coltivata in terreno con PH acido, misto a sabbia e ricco di materia organica.

Se la coltivazione viene effettuata in piena terra è opportuno scegliere molto accuratamente la sua posizione, assicurandosi che sia sufficientemente riparata. Una eccessiva quantità di luce potrebbe danneggiare le foglie delicate, mentre, al contrario, troppa poca luce potrebbe portarle a virare di colore e a perdere la loro intensità che le rende così evocative. Anche l’esposizione a un clima caldo (come in estate) potrebbe comportare una colorazione differente (ad esempio da viola o rosso a verde). In un luogo idoneo non richiede annaffiature frequenti e si fa bastare la pioggia, se mantenuto in contenitore richiederà la concimazione due volte l’anno. Attenzione, però, non sopporta lunghi periodi di siccità.

Il miglior momento per mettere a dimora un acero giapponese è alla fine della calura estiva o all’inizio della primavera. Non ha bisogno di particolari attenzioni: avendo una crescita lenta e regolare, la sua manutenzione si presenta molto semplice per tutti gli amanti del verde, professionisti, autentici pollici verdi e principianti.

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